La nostra città si presenta oggi con tutte le stimmate dell’incuria e del drammatico abbandono, strascico e conseguenza di scelte sciagurate di un lungo periodo in cui è stata governata dal centro-destra. La situazione, quasi di decomposizione della compagine sociale e dei luoghi, è davanti agli occhi e alla nostra coscienza. E' culminata in una serie di tragici eventi che hanno shockato tutti.
A questo fa da specchio un quadro politico locale fortemente degradato, che sembra generato da istinti quasi autolesionistici, aggravato dalle recenti iniziative disinvolte e strampalate, anche del centrosinistra, che assomigliano ad esercitazioni di karakiri. Incomprensibili lotte intestine hanno lasciato profonde ferite, che sembrano difficili da rimarginare nell’immediato. Eppure questo servirebbe, lasciarsi alle spalle le inutili polemiche e pensare al bene comune.
Le forze politiche di "sinistra" (dove per "sinistra" si intende non una vecchia e abusata parola del politichese ma una scelta programmatica di campo a favore delle persone che nella nostra società si trovano per molte ragioni in difficoltà), quelle che sono rimaste coerenti alle idee e ai programmi e che questo testimoniano anche nell’impegno quotidiano, hanno oggi un compito importante. Riannodare i fili della nostra comunità riaffermando (con gli opportuni arricchimenti suggeriti anche dalla più recente esperienza) la validità di un programma amministrativo che i cittadini algheresi avevano approvato con il loro voto già due anni fa e che era il frutto di un lungo e proficuo lavoro collettivo, con una partecipazione intensa di cittadini che, pur riconoscendosi in varie formazioni, partiti, associazioni e movimenti politici, si erano messi insieme per dare vita ad un processo di studio, analisi e approfondimento tematico, ricerca ed elaborazione di soluzioni dei problemi.
Avevamo chiamato quell’attività che partiva dal basso con un nome che ben rappresentava un programma: Alghero Bene Comune. Oggi crediamo che non si riparte da zero.
Nel nome della nostra lista che sostiene la candidatura di Fiorella Tilloca a prima cittadina, ci sono riportati in estrema sintesi gli stessi riferimenti ideali e programmatici.
Sinistra Ecologia Libertà: un nome un programma. "Sinistra", che equivale a "praticare la solidarietà sociale", perché una comunità è forte se è solidale. Per noi significa prendersi cura delle persone. Mettere al primo punto i bisogni delle famiglie in difficoltà.
"Ecologia" che vuol dire "prendersi cura dei luoghi". Pensare alle tante piccole e grandi opere, necessarie a migliorare la qualità della vita di tutti, e realizzarle nel rispetto dell’ambiente. E in questo senso si possono costruire molte occasioni di occupazione per tutti. Libertà: la liberazione dai condizionamenti è necessaria per "essere protagonisti", liberi e libertari. Un programma amministrativo non può prescindere dall’impegno di garantire la partecipazione alla vita pubblica e nei processi decisionali ad una cittadinanza informata e consapevole.
Joan Oliva
SEL Alghero
